Rimedi e consigli in ufficio per aria pulita e senza umidità
Come purificare l’aria dell’ufficio?
Se non si dispone di un purificatore d’aria si può agire in qualche semplice mossa. In uffici che si trovano in città o altre zone urbanizzate l’aria potrebbe essere inquinata e quindi poco pulita. L’inalazione di aria inquinata può portare a tutta una serie complicazioni e a numerose malattie respiratorie. Non si può certo ripulire una città da soli, ma è possibile migliorare l’ambiente dove lavoriamo.
Le piante amiche dell’aria pulita
Ad esempio, le piante e le foglie verdi in particolare giocano un ruolo fondamentale nel mantenere l’aria pulita: bastano poche piante sui davanzali o negli angoli per raggiungere questo obbiettivo. Le foglie delle piante trattengono anidride carbonica e restituiscono ossigeno. Inoltre le piante sono capaci di avere influenza sulla temperatura e di regolare l’umidità.
Eliminare i prodotti chimici
Prodotti come deodoranti per ambienti non sono consigliabili perchè contengono sostanze che inalate possono danneggiare i polmoni e creare disagi alla respirazione nel medio-lungo termine. Quindi bisognerebbe bandire del tutto i prodotti chimici o al massimo usarli proprio quando indispensabili. Sarebbe preferibile sostituirli con prodotti naturali come aceto, limone e bicarbonatodi sodio.
Per una buona soluzione intermedia, ci sono prodotti che forniscono standard ecologici molto più elevati rispetto ai tradizionali detersivi, e reperibili nei supermercati. Soluzioni naturali hanno il vantaggio di garantire un impatto sostenibile, sia a livello ambientale che a livello economico. Potete contattare il nostro staff per ricevere dei consigli precisi in merito ai prodotti naturali da utilizzare.
Evitare di fumare
Sarebbe certo preferibile smettere di fumare del tutto ma, se proprio non è possibile, vietate e vietatevi di fumare in ufficio. Potreste creare una stanza apposita e definirla Zona fumatori, rendendola ben isolata per evitare di disperdere nell’ambiente restante cattivi odori e fumo.
Sbarazzarsi dell’umidità
La muffa, che si sviluppa nei luoghi bui e umidi, è capace di fare ispirare spore che creano tosse, affanno e starnuti. Oltre che con un deumidificatore, si possono adottare semplici strategie come ventilare la casa aprendo finestre e porte quando possibile, utilizzare ventilatori-lampade che attirano l’aria secca e diminuiscono l’umidità o/e annaffiare le piante solo quando necessario. La soluzione migliore è certamente l’installazione di impianti deumidificatori e di aria condizionata.
Usare l’aspirapolvere
Un aspirapolvere è capace di eliminare non solo la polvere, ma pure altre particelle inquinanti. Certo non è necessario utilizzarlo ogni giorno, si può spazzare quotidianamente il pavimento come manutenzione ordinaria ma assicuratevi che l’aspirapolvere venga usato una volta a settimana, stroncando così il problema della polvere sul nascere!
Tenere le finestre serrate
Le finestre permettono agli agenti inquinanti di entrare dentro l’ambiente, soprattutto se si abita in città o in zone ad altra densità abitativa. Come già detto, ci sono momenti in cui è necessario tenere le finestre aperte per favorire la ventilazione, ma bisogna assicurarsi che non restino aperte quando non dovrebbero. Meglio aprire e lasciare aperte le finestre nelle prime ore mattutine.